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Art.
72 – Motivi di carattere educativo,
funzionale ed organizzativo, impongono l’assunzione e il rigoroso
rispetto delle seguenti norme.
Gli
studenti hanno l’obbligo della continua e proficua presenza alle
lezioni e alle varie attività programmate dalla scuola.
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Gli alunni accedono a scuola
alle ore 8,10 al primo suono di campana. Le lezioni hanno inizio
puntualmente alle ore 8,15 al secondo suono di campana e proseguono
regolarmente nel rispetto dell’orario previsto. Per assicurare
l’accoglienza e la vigilanza degli allievi, i docenti sono tenuti a
trovarsi in classe alle ore 8,10 (cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni)
e ad assistere all’uscita degli alunni medesimi.
Nella sede associata di S. Piero Patti gli
alunni accedono a scuola alle ore 8.25 al primo suono della campana.
Le lezioni hanno inizio puntualmente alle ore 8.30. I docenti sono
tenuti a trovarsi in classe alle ore 8.25.
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Devono essere
giustificate dal docente della prima ora di lezione del giorno del
rientro tramite esclusivamente l’apposito libretto
debitamente compilato e firmato nella parte che interessa (giorni di
assenza e relativa motivazione) da un genitore o dallo studente
maggiorenne, autorizzato dal genitore stesso. Se la motivazione
addotta non è ritenuta idonea, l’assenza sarà considerata
ingiustificata; |
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devono essere annotate
quotidianamente sul registro di classe dal docente della prima ora
con la precisazione dell’avvenuta giustificazione al momento del
rientro a Scuola. Il tagliando staccato dal libretto deve essere
conservato in apposita busta e posto a disposizione della
segreteria; |
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devono essere trascritte
sul registro delle assenze degli alunni da parte del personale di
segreteria o degli operatori scolastici delegati; |
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qualora non fossero
giustificate, lo studente è accolto a scuola con riserva e deve
provvedere l’indomani a regolarizzare la sua posizione.
Se ciò non avvenisse lo studente deve presentarsi,
accompagnato dal padre o da chi ne fa le veci, dal Preside, o dal
collaboratore del Preside o dai docenti responsabili dei plessi, delegati dal Preside. |
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Devono essere giustificate
sul libretto da un genitore o dallo studente maggiorenne, autorizzato dal
genitore stesso; |
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devono essere
accompagnate da una certificazione medica; |
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devono essere sottoposte
al vaglio del Preside o del collaboratore del Preside o dei docenti delegati dal
Preside nei plessi per la riammissione in classe; |
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devono essere annotate
sul registro di classe e sul registro delle assenze secondo le
modalità sopra descritte. |
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Nel caso di assenze
collettive, riguardo alle quali si evidenzia il notevole danno che
si arreca all’attività scolastica con le gravi conseguenze che ne
derivano sotto l’aspetto formativo e disciplinare, i genitori
dovranno attestare di essere a conoscenza di tale assenza.
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Non sono ammessi a Scuola
gli studenti che per qualsiasi motivo si presentino dopo le 9,15
(9.30 nella sede associata di S. Piero Patti).
Deroghe eccezionali sono possibili solo se richieste al Preside o al
collaboratore del Preside o ai docenti responsabili dei plessi; |
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i ritardi, contenuti entro
la prima ora di lezione, devono essere giustificati sul libretto
da un genitore. Il docente che riammette lo studente, previa
autorizzazione del docente delegato in ciascun plesso, deve apporre
una R sul nome dell’assente, annotare l’ora di arrivo in classe
specificando l’avvenuta giustificazione. Se il ritardo è dovuto
ad accertamento medico, è opportuno farsi rilasciare relativa
attestazione; |
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lo studente che non
giustifichi il ritardo è ammesso in classe con riserva e
deve provvedere l’indomani a
regolarizzare la sua posizione. Qualora ciò non avvenisse dovrà
essere accompagnato dal genitore o da chi ne fa le veci; |
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i ritardi sono annotati
quotidianamente su un apposito registro, oltre che sul registro
generale delle assenze, dagli operatori addetti; |
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non sono ammessi più di
tre ritardi a quadrimestre salvo
che, per eccezionali e documentabili motivi (trasporti, maltempo,
visite mediche, motivi familiari gravi) che saranno di volta in
volta rimessi al giudizio del Preside o dei docenti delegati. |
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Non sono ammesse uscite
anticipate se non per motivi di particolare ed urgente necessità.
Deroghe eccezionali sono possibili solo se richieste ad inizio di
mattinata al Preside, al collaboratore del Preside o ai delegati dei plessi dal genitore
dell’alunno o da chi ne fa le veci, che lo verranno a prendere, se
minorenne; |
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se la richiesta d’uscita
anticipata è fatta da un maggiorenne, questi deve essere
autorizzato anche dal genitore, che avrà firmato ad inizio di
anno, in segreteria, una domanda atta a tale scopo; |
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non è possibile lasciare
la scuola senza una preventiva richiesta scritta.
Le urgenze impreviste (malori, ecc.) saranno vagliate dal
personale delegato, che contatterà la famiglia telefonicamente; |
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le uscite anticipate
verranno annotate quotidianamente su apposito registro (oltre che
su quello generale delle assenze) dal personale addetto; |
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non sono ammesse più di
tre uscite anticipate a quadrimestre salvo
che per eccezionali e documentabili motivi da sottoporre al
giudizio del Preside, collaboratore del Preside o delegati dei plessi; |
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un eccessivo numero di
assenze, ritardi e uscite anticipate sarà valutato dal Consiglio
di classe ai fini del risultato conclusivo. |
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