Il Liceo Classico
"Vittorio Emanuele III" con annessa sezione scientifica di Patti e sezione
associata di San Piero Patti svolge il suo compito in un territorio
della Repubblica Italiana che presenta tradizioni storiche e culturali
di particolare interesse all’interno della Regione Sicilia a statuto
speciale. Esso, pertanto, ispira la sua azione educativa, culturale e
didattica sia ai principi della Costituzione repubblicana e alle leggi
dello Stato e della Regione, sia ai valori di convivenza che il contesto
suggerisce.
Alla crescita umana degli
studenti, intesa nel suo più ampio significato e sotto l’aspetto
culturale, civile e morale, l’istituzione scolastica indirizza
prioritariamente le proprie energie. E come scuola pubblica offre, con l’apporto
delle competenze professionali del personale e con la collaborazione ed
il concorso delle famiglie, delle istituzioni e della società civile,
un servizio ai cittadini-utenti improntato al più ampio pluralismo
delle idee ed al rispetto delle coscienze individuali.
L’Istituto, che comprende una
sezione classica e una sezione scientifica, propone un itinerario
formativo propedeutico a studi successivi o, eventualmente, all’inserimento
nel mondo del lavoro; esso, pertanto, privilegia gli aspetti
metodologici, l’acquisizione di abilità e competenze, l’esercizio
dello spirito critico. Pone al centro del suo intento formativo quello
sforzo di sintesi tra "studia humanitatis" e scienza che la
nostra epoca richiede come urgente necessità per un nuovo equilibrato
sviluppo delle giovani generazioni.
Il liceo applica le regole
della democrazia, favorisce la partecipazione di tutte le componenti all’attività
scolastica, si dà – con il presente "Regolamento" – norme
di comportamento che ne favoriscano un’ordinata vita interna, ne
tutelino l’immagine, costituiscano un utile punto di riferimento per
tutti i suoi operatori, per gli studenti, per i genitori, secondo lo
spirito delle recenti normative: Legge n.241 del 7/8/1990; Decreto Legge
n.29 del 3/2/1993; Legge n.20 del 14/1/1994; D.P.C.M. del 27/1/1994 e
dell’11/10/1994; Decreto Legge n.297 del 16/4/1994; D.L. n.163 del
12/5/1995 e D.P.C.M. del 7/6/1995; D.P.R. n.249 del 24/06/98; D.P.R.
n.275 del 10/8/1999.
Fatti salvi gli specifici ruoli
e competenze di ciascuno, nel Liceo i rapporti devono essere improntati
al rispetto per la persona, quale che siano il ruolo, l’età, il sesso
e le opinioni.