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Per la
verifica
e valutazione orale
si
evidenzia la necessità che ogni alunno sappia con chiarezza la giusta e
corretta valutazione di ogni verifica, affinché possa acquisire la
consapevolezza dei propri livelli di apprendimento, positivi o negativi, e
si abitui all'autovalutazione
cosciente e precisa del suo sapere, come viene, altresì, previsto
dalla legge n.241 del 7 agosto 1990 e ricordato dall' O.M. n.330 del 27
maggio 1997, ove si legge che "l'attività di informazione sui
risultati sia degli scrutini che delle prove scritte ed orali in corso
d'anno viene effettuata anche nei confronti degli allievi. Tanto anche
nell'intento di attivare quei processi di autovalutazione che portino gli
studenti a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a
migliorare il proprio rendimento".
Pertanto si ritiene opportuno
fissare i seguenti criteri generali, finalizzati a rendere omogenea e
trasparente la valutazione delle singole prove da parte di tutti i docenti
dell’Istituto ed assicurare uniformità di comportamento nella
valutazione dei risultati:
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se l'alunno dimostra di
possedere le conoscenze fondamentali dell'argomento e di saperle
esporre con linearità, si valuta sufficiente; |
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se l'alunno dimostra di
sapersi esprimere in modo chiaro e corretto con soddisfacente
proprietà linguistica specifica dell'ambito disciplinare, la
valutazione è discreta; |
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se l'alunno possiede
competenze espressive appropriate, capacità di comprensione e di
rielaborazione dei contenuti studiati, la valutazione è
buona; |
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se l'alunno dimostra di avere
svolto approfondimenti di carattere personale, di avere capacità di
sintesi e/o di analisi, di avere una particolare capacità critica dei
contenuti disciplinari logicamente e razionalmente rielaborati con una
visione organica del sapere, la valutazione assume connotazioni
decisamente più positive, ottima-lodevole; |
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se l'alunno dimostra
competenze espressive approssimative e una conoscenza superficiale
delle tematiche richieste la valutazione è mediocre; |
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se l'alunno dimostra di aver
solo memorizzato le nozioni, e in maniera disorganica, la valutazione
è insufficiente; |
 | se la conoscenza delle
nozioni è episodica e molto frammentaria la valutazione è
scarsa; |
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se l'alunno non sa
assolutamente nulla, la valutazione assume connotazioni
del tutto negative; |
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se l'alunno è impreparato e
si giustifica all'inizio dell'ora adducendo valide motivazioni, il
docente segnerà sul registro il simbolo "g"
(in legenda = giustificazione); per ciascun quadrimestre non possono
essere consentite, di norma, più di due giustificazioni; |
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se l'alunno viene
colto impreparato e rifiuta di sottoporsi a verifica, il docente
segnerà sul registro il simbolo "i"
(in legenda = impreparato). Se l'episodio si ripete si continuerà ad
apporre il simbolo "i"
sul registro; se mancheranno altri elementi valutativi il giudizio
sommativo sarà di "non classificato". |
Pertanto, la scala valutativa è
la seguente:
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Ottimo/lodevole |
9/10 |
Buono |
8 |
Discreto |
7 |
Sufficiente |
6 |
Mediocre |
5 |
Insufficiente |
4 |
Scarso |
3 |
Del tutto negativo |
2/1 |
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