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Il Liceo Classico Scientifico
“Vittorio Emanuele III”, tramite un sistema di monitoraggio dei processi e
del servizio, verifica i risultati ottenuti a fronte degli obiettivi
pianificati, valuta il servizio erogato e lo migliora nei punti di
debolezza. Dall’autoanalisi d’Istituto dell’anno scolastico 2008-2009 sono
emersi i seguenti bisogni:
A - I
bisogni degli alunni
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migliorare il metodo di studio |
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aumentare il successo formativo |
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promuovere le eccellenze |
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migliorare l'organizzazione degli interventi
didattico-educativi-integrativi |
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potenziare l'azione di continuità con le scuole medie |
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organizzare più efficacemente l'orientamento in uscita |
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innestare più efficacemente l'attività dei progetti col curricolo delle
discipline |
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qualificare e migliorare le modalità di correzione dei compiti in classe |
B – I
bisogni delle famiglie
(analisi della
relazione con le famiglie per l'individuazione delle aspettative rispetto
alla scuola e dei problemi nella gestione del ruolo genitoriale)
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assicurare il successo formativo dei figli |
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potenziare i progetti caratterizzanti dell’Istituto e avviare qualche
scambio culturale con i paesi dell'UE |
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migliorare l’approccio dei figli con gli impegni scolastici |
C – I bisogni del territorio
(le
aspettative e i bisogni del contesto sociale ed economico)
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assicurare buoni livelli culturali ai propri giovani |
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fornire competenze di base necessarie ad affrontare in modo consapevole e
responsabile un ruolo attivo nel contesto sociale ed economico |
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poter disporre di cittadini attivi e responsabili (la cittadinanza) |
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educare alla legalità e al rispetto delle regole del vivere civile |
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prevenire situazioni di disagio sociale, emarginazione, devianza |
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rinforzare il senso di appartenenza alla propria comunità |
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qualificare i beni
culturali e il patrimonio archivistico e archeologico del territorio |
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intercettare i bisogni del territorio ed essere disponibili a
recepirne le proposte di attività socio-culturale che possono qualificare l’Offerta
Formativa |
D – I
bisogni dei docenti
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migliorare la propria formazione professionale, con particolare
riferimento alle strategie metodologico-didattiche |
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migliorare le abilità di progettazione per competenze |
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migliorare le competenze di ascolto attivo e di tutoring nei
confronti degli allievi |
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migliorare le relazioni con le famiglie per costruire in modo coerente una
responsabile sinergia educativa |
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rendere più efficace l'azione dei progetti concertando attività di
verifica finale anche dal taglio pluridisciplinare con i referenti dei
progetti |
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migliorare la qualità di lavorare in team, che presenta un decremento rispetto allo scorso anno |
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migliorare il confronto dialogico tra i Dipartimenti disciplinari, soprattutto nella prospettiva pluridisciplinare
prevista dagli Esami di Stato |
E - I bisogni dell’istituzione scolastica
(i bisogni inerenti l’istituzione
scolastica come organizzazione)
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integrare
sinergicamente l’azione di docenti e non docenti per costruire il senso
dell’organizzazione |
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costituire una “comunità professionale” per definire l’identità culturale
e progettuale e condividerne le scelte |
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costruire un’offerta formativa per integrarla con le risorse del
territorio |
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costruire la qualità
del servizio, responsabilizzando e valorizzando le risorse umane
dell’organizzazione |
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comunicare all’interno ed all’esterno per costruire un’efficace
disseminazione di informazioni che possono creare un ritorno in termini di
relazioni, sollecitazioni, scambi di idee |
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creare reti con enti e associazioni socio-culturali del territorio e altri
istituti per costituire una comunità educativa e ottimizzare le
risorse |
Mission della
scuola
L'attenta analisi dei
risultati del monitoraggio del Liceo Classico “Vittorio Emanuele III” ha
determinato la
mission della scuola che può definirsi
con questo logo programmatico:
DUE INDIRIZZI LICEALI
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IN PROSPETTIVA EUROPEA
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CONIUGANDO TRADIZIONE E INNOVAZIONE
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Pertanto le linee di
intervento dell’Istituto perseguiranno i seguenti scopi:
a)
definire il curriculo d’istituto;
b)
sollecitare la costruzione di nuove strutture;
c)
valorizzare e migliorare il personale tutto della scuola
tramite interventi specifici di formazione;
d)
valorizzare la cultura classica e i beni archeologici attraverso le
discipline, il laboratorio teatrale, Tindari TeatroGiovani e Progetto Archeologia;
e)
valorizzare la cultura scientifica coinvolgendo gli allievi in
attività sperimentali anche con l’uso delle nuove tecnologie della conoscenza e dell’informazione;
f)
valorizzare le eccellenze e farle vivere in modo attivo nel contesto scuola;
Gli obiettivi generali da
perseguire col Piano dell’Offerta formativa si possono così sintetizzare:
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interventi innovativi per la promozione delle competenze chiave in
matematica, chimica, fisica, lingua madre, lingue straniere negli otto
ambiti previsti dal Parlamento e dal Consiglio Europeo |
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innalzare il successo scolastico mediante il potenziamento del metodo di
studio e l’individualizzazione di specifici percorsi di apprendimento |
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potenziare e ampliare lo studio delle materie d’indirizzo con attività
extra-curricolari e gruppi costituiti per fasce di livello |
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potenziare e ampliare lo studio delle lingue straniere comunitarie con
attività extra-curricolari e gruppi costituiti per fasce di livello,
nonché con progetti di parternariato bilaterale e multilaterale (Comenius) |
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rispondere al bisogno degli alunni di migliorare l'organizzazione
dell'iter didattico con un’efficace e razionale suddivisione dell’anno scolastico |
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ampliare le opportunità formative con iniziative curricolari ed
extra-curricolari |
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migliorare la qualità della vita scolastica, stimolando la collaborazione
e la compartecipazione di tutte le componenti – dirigente, docenti,
genitori, alunni, personale A.T.A. – nelle scelte e nella condivisione di
obiettivi e strumenti educativi e nella ricerca e utilizzo delle risorse |
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collaborare con altre unità scolastiche per la creazione di reti di scuole
sia in senso orizzontale che verticale, allo scopo di potenziare la
disponibilità dei servizi scolastici e facilitare l’attività di
orientamento degli studenti |
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collaborare con gli Enti locali e con altre agenzie socio- culturali del
territorio, allo scopo di contribuire ad integrare l’offerta formativa
della scuola a livello curricolare ed extra-curricolare |
In relazione
ai primi tre obiettivi, per l'anno scolastico 2009-2010, il Collegio dei
docenti ha approvato le medesime linee guida che hanno
determinato la progettazione dei PON nel corso dell'anno scolastico
precedente.
In merito al
quarto obiettivo si completeranno due progetti Comenius di parternariato bilaterale e
multilaterale con i paesi della UE, rispondendo anche al bisogno della collettività e
ai desideri dei genitori.
In merito
alla suddivisione dell'anno scolastico, a seguito di attenta valutazione degli esiti
degli scrutini, nonché dell’opinione, di docenti, genitori e alunni emersa dal monitoraggio,
il Collegio dei Docenti del 2 settembre 2009 ha confermato la suddivisione dell’anno
scolastico in due periodi, un trimestre dal 14 settembre al 31 dicembre 2009, un pentamestre
dall’1 gennaio al 12 giugno 2010.
Se il primo
periodo sarà più breve e intensivo, stimolando gli allievi a investire da
subito le loro migliori energie per conseguire una valutazione positiva e
poter godere pienamente delle vacanze natalizie, il secondo periodo
didattico, maggiormente prolungato nel tempo, consentirà una più efficace
gestione e organizzazione delle attività di recupero e potenziamento,
ridurrà l'incidenza sul tempo-scuola di vacanze pasquali, viaggi
d'istruzione e altre attività, consentirà una migliore assimilazione dei contenuti perché i
tempi saranno più distesi, garantirà, infine, la possibilità di verificare
meglio il profitto degli studenti, perché le prove potranno essere
distribuite in tempi più lunghi.
A
conclusione del primo periodo si svolgerà lo scrutinio e, tramite gli
allievi, verrà inviata la pagella ai genitori, ai quali nei due periodi
sarà assicurata l'informazione, oltre che tramite l'ora di ricevimento
antimeridiano dei docenti, anche con due incontri pomeridiani, uno per
ciascuno dei due periodi, durante
il secondo dei quali sarà consegnata anche una scheda informativa
intermedia. |
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